NASCONDE UN TELEFONINO PER CONSEGNARLO AD UN FAMILIARE DETENUTO
Ha cercato di portare in carcere al proprio familiare un telefono cellulare, ma è stato fermato e denunciato dalla Polizia Penitenziaria del carcere di San Severo.
L'uomo, un italiano di 44 anni, aveva mostrato un certo nervosismo, al momento del controllo da parte del personale di Polizia Penitenziaria ed è stato trovato in possesso di un telefono cellulare.
Immediata la denuncia a piede libero all’Autorità Giudiziaria. Il fatto è accaduto la mattina del 3 gennaio 2019.
Spiega il comandante della Polizia Penitenziaria, il Commissario Capo Giovanni Serrano: “Già da qualche tempo avevamo posto in essere controlli mirati poiché vi erano stati segnali di una probabile introduzione di un telefono cellulare all’interno dell’istituto penitenziario”. E prosegue: “L’attività di prevenzione e controllo svolta con scrupolo e professionalità, ha consentito il rinvenimento del telefonino.”
Attualmente, presso la casa circondariale della città dell’Alto Tavoliere, sono ristretti circa 90 detenuti e prestano servizio circa 40 agenti di Polizia Penitenziaria. Ogni giorno, la Polizia Penitenziaria garantisce un impegno costante per evitare che dentro le carceri italiane vengano introdotti oggetti e sostanze non consentite.
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