Incontriamo Barbara Matera a margine della conferenza stampa con la quale il Lucera Calcio l'ha presentata nel ruolo di madrina della squadra biancoceleste. E' una ragazza affabile che dimostra di prendere molto sul serio questo nuovo impegno morale e spera di portare fortuna ai ragazzi che affrontano il campionato di Eccellenza, così come spera di avere fortuna dalla maglia che il presidente Pitta le ha donato a nome della Società e di tutti i tifosi. Ecco l'intervista:

D.Barbara, come ti senti nel ruolo di madrina del Lucera Calcio?

R.Bene. Io voglio portare fortuna a questa squadra e la bellissima maglia del Lucera che mi è stata donata sarà il mio amuleto contro l'invidia; porterà fortuna anche a me. Sento una grande carica positiva.

D.Qual è il tuo rapporto con lo sport e, in particolare, con il calcio locale? Prima di essere scelta come Madrina del Lucera, seguivi le vicende della squadra biancoceleste? 

R.Ho sempre seguito lo sport in generale, soprattutto il calcio. Voglio ricordare che ho cominciato a fare televisione a Telecattolica, conducendo un programma con un ragazzo (Michele Barbaro ndr) in cui si parlava molto del Lucera Calcio.

D. Il fatto di essere approdata ad una dimensione nazionale, diventando uno dei volti di Rai 1, ti ha permesso di scoprire aspetti della tua personalità che ignoravi?

R.Mi ha permesso di conoscere meglio me stessa, perchè passo tanti giorni da sola a Roma, conducendo una vita differente. Qui ero coccolata dagli amici, dalla famiglia, mentre ora devo affrontare le difficoltà della grande città con le mie forze. Però, devo dire, questo lavoro mi ha reso più donna; mi ha fatto crescere più in fretta e sono felice di questo.

D.Ti accingi a una nuova esperienza professionale; sarai attrice nella fiction Mediaset "Carabinieri". Quali sono le differenze che avverti, passando dalla telecamera dello studio televisivo alla macchina da presa di un set cinematografico?

R.A malincuore ho dovuto lasciare il mio ruolo di annunciatrice Rai; avrei volentieri mantenuto entrambi gli impegni, ma non si può, perchè le due reti, ahimè, sono concorrenti. Ora sono attrice e sto mettendo tutta me stessa in "Carabinieri".
Sono due cose differenti, perchè il cinema è fatto di attese, di slanci di batticuore quando è il momento della tua parte di recitare. La tv è fatta anche di batticuori, ma sono differenti. Io ho avuto la fortuna di passare da un ambiente all'altro e ho notato la differenza. C'è, comunque, un grande coinvolgimento, c'è la passione, la gioia. Emozioni diverse ma molto graticanti. 

Auguri, Barbara. Di cuore.